Cataratta: i 3 falsi miti più comuni

CATARATTA: 3 falsi miti

La cataratta è una delle malattie dell’occhio più diffuse al mondo e consiste nell’opacizzazione del cristallino, cioè la “lente” naturale dell’occhio che ci permette di mettere a fuoco ciò che vediamo. 

Ci sono diverse domande che ricevo spesso dai pazienti e a cui oggi voglio rispondere anche qui: vediamole insieme!

 

Cos’è la cataratta e quali sono i sintomi? 

La cataratta è una malattia progressiva, che quindi peggiora con il passare del tempo. 

È causata da un processo di aggregazione e ossidazione delle proteine che compongono il cristallino, che dà origine a una serie di sintomi molto fastidiosi e irreversibili: 

  • offuscamento della vista; 
  • colori più giallastri e spenti; 
  • aloni e bagliori intorno a fonti di luce diretta; 
  • alterazione del contrasto e difficoltà a distinguere colori simili; 
  • possibile (anche se raro) leggero sdoppiamento della vista; 
  • bisogno di luci intense per vedere bene. 

La cataratta può comparire in un occhio alla volta così come in entrambi gli occhi contemporaneamente: chi l’ha avuta ad un occhio solo è più predisposto a svilupparla, nel tempo, anche nell’altro. 

Se non curata, con l’andare del tempo la cataratta può portare alla cecità completa. 

 

La cataratta viene solo se sei anziano: vero o falso? 

La cataratta è una malattia molto comune nelle persone di età avanzata (colpisce circa il 90% degli individui oltre i 75 anni di età): ciò è dovuto al fatto che il processo di aggregazione e ossidazione delle proteine è un processo naturale dell’invecchiamento, comune a tutte le cellule del corpo. 

Tuttavia, la cataratta non è una malattia esclusivamente associata alla vecchiaia: può presentarsi a qualsiasi età, e può essere causata da diversi fattori: 

  • origine congenita; 
  • esposizione prolungata ai raggi ultravioletti; 
  • diabete; 
  • fumo; 
  • uso prolungato di alcuni farmaci (es. corticosteroidi); 
  • malattie oculari infiammatorie e infettive; 
  • malnutrizione; 
  • consumo eccessivo di alcool; 
  • esposizione ai raggi infrarossi. 

 

Le lenti a contatto aumentano il rischio di cataratta: vero o falso? 

La cataratta è una malattia che dipende dalla salute del corpo, non da fattori esterni: l’utilizzo di lenti a contatto non incide in alcun modo sul rischio di svilupparla, quindi si possono indossare tranquillamente (sempre previo consulto e visita presso il proprio medico oculista). 

 

La cataratta non ha alcun rimedio: vero o falso? 

La cataratta è risolvibile in maniera indolore e poco invasiva con un intervento che ripristina la vista senza rischi per l’occhio o la salute.
L’intervento di cataratta è un’operazione che solamente in Italia viene eseguita circa 557.000 volte all’anno; dura circa 15 minuti, il paziente torna a casa subito dopo l’intervento e la ripresa visiva è molto veloce, già dal giorno successivo.
L’intervento di cataratta consiste nell’asportazione del cristallino opacizzato (cataratta) e nell’impianto di una lente intraoculare, detta “cristallino artificiale”.

Ad oggi, sono disponibili diversi tipi di cristallini artificiali che correggono anche eventuali difetti refrattivi del paziente e che consentono di tornare a vedere bene sia da lontano che da vicino anche senza occhiali.

Nei miei interventi di cataratta utilizzo tecnologie molto avanzate che riducono al minimo complicazioni e rischi, oltre a degli innovativi cristallini artificiali multifocali che correggono i difetti refrattivi da lontano, da vicino e anche da media distanza, in modo da restituire al paziente una vista chiara e nitida al 100%.

Leggi l’approfondimento completo sulle lenti intraoculari multifocali → 

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